Forse la magia esiste davvero
Mar. 29th, 2023 08:43 pmFandom: Harry Potter
Slice of life
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Forse la magia esiste davvero
Harry posò lo straccio e osservò la cucina splendente dei Dursley orgoglioso. Sognante, pensò a quanto la sua vita sarebbe stata diversa se solo fosse stato possibile usare la magia, magari anche solo per pulire le case.
Scosse la testa, ritornando alla cruda realtà, poi prese il suo libro dallo scaffale dove zia Petunia l’aveva lasciato con la minaccia di farlo sparire se non avesse finito di pulire prima di ricacciare il naso su quelle pagine ingiallite.
Storie di maghi che lo allontanavano dalla realtà e che gli zii per qualche motivano odiavano in modo esagerato. Harry sapeva che invece non erano niente di importante. Leggere La spada nella roccia o Il mago di Oz non gli avrebbe permesso di cambiare la sua vita, ma lo faceva sentire meglio. Sognava che la casa dei Dursley fosse rapita da un tornado e portata in un mondo magico nel quale lui sarebbe stato in grado di cambiare le sorti del mondo. Erano solo sogni e non avevano niente a che fare con la realtà.
Mentre si dirigeva verso la sua camera, se così poteva chiamare il suo letto nel sottoscala, Harry ebbe la sensazione che qualcuno lo stesse guardando. Si avvicinò alla finestra del soggiorno nel buio della sera. Sapeva che non erano i Dursley, erano usciti per un gelato e non c’era ancora traccia dell’automobile. Scostò la tenda e vide solo un gatto grigio tigrato che sembrava osservare proprio lui. D’istinto, Harry aprì la finestra e chiamò il gatto allungando la mano, porgendogli uno dei due biscotti che gli erano stati dati dalla zia. L’animale zampettò sicuro verso di lui.
“Ciao,” gli disse allungando la mano per accarezzarlo. “Sai, potremmo diventare amici se solo io potessi tenere un gatto. Purtroppo però non me lo permetterebbero mai.” Il felino miagolò e si strusciò sulla sua guancia destra. Poi gli mise una zampa sulla mano in un gesto che a Harry sembrò quasi consolatorio. Per un attimo incrociò lo sguardo col gatto, occhi severi e amorevoli. I fari dell’automobile apparvero in lontananza e l’animale corse via. Il bambino chiuse la finestra proprio quando l’auto dei Dursley imboccò il vialetto di casa.
Sospirò, pensando che preferiva non incontrarli. Mentre chiudeva la porta del sottoscala dietro di sé, pronto a sognare un futuro diverso da quello che gli si prospettava davanti, pensò “Forse la magia esiste davvero”.