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Fandom: Harry Potter
Personaggi: Sirius Black
Parole: 541
Partecipa al COWT9
Prompt: in fuga
Black Dog
Sirius sapeva che lo stavano cercando, una fuga come la sua non era passata inosservata e lui era certo che, anche se era stato il più lontano possibile dalla civiltà, non si parlasse che di lui nel mondo magico.
Poteva immaginare i titoli della Gazzetta del Profeta: Il terribile Sirius Black fuggito da Azkaban o ancora Assassino, traditore, fuggitivo. Tutti in cerca di Sirius Black.
Immaginava che consigliassero a tutti di guardarsi bene intorno, di fare incantesimi di protezione per difendere le proprie case dal pazzo assassino che purtroppo era fuggito, che viveva da fuggitivo nel nulla. Un po' era vero: lui viveva da fuggitivo, ma la verità era che avrebbero fatto davvero un'immensa fatica a trovarlo, perché non sarebbe tornato in forma umana per un bel pezzo, non fino a quando non avesse trovato il vero assassino, che sapeva essere in vita anche se nessuno gli aveva mai creduto: Peter Minus.
Negli anni aveva maturato un odio che non era riuscito a sgonfiare in nessuna maniera. Ci aveva provato, Sirius. Oh, se ci aveva provato. Aveva cercato giustificazioni per quell'atto vile e terribile del quale proprio lui era stato accusato. Lui che invece avrebbe dato la vita per James e per Lily. Lui che anche in quel momento pensava che avrebbero potuto prenderlo e ucciderlo, ma non prima che lui riuscisse a portare a compimento il suo piano, non prima che Peter Minus fosse rivelato al mondo, meglio ancora sarebbe stato tornare ad Azkaban con l'accusa di averlo ucciso, perché nulla l'avrebbe reso più sinceramente pronto a morire. Quello era un delitto che Sirius avrebbe accettato di compiere, anche a discapito della sua stessa anima, anche contro ogni suo principio, anche avvicinandosi in questo modo alla sua famiglia.
I Black. Loro non l'avevano mai apprezzato molto, ma da quando era stato accusato dell'omicidio si erano fatti improvvisamente più simili a una famiglia vera. Sirius per un attimo si era quasi lasciato ammaliare dalle parole d'affetto della madre, ma poi aveva capito che se loro l'avessero scoperto innocente se ne sarebbero andati con la stessa velocità con la quale lui era stato imprigionato.
Non erano loro la sua famiglia. James era ciò che di più vicino a un fratello avesse avuto. Non pensava in questo modo a Regulus, anche se forse se lui fosse stato lì... se non l'avesse abbandonato... forse non sarebbe diventato uno di loro.
Sirius desiderava conoscere Harry Potter. Quel giorno era andato a Privet Drive perché ricordava che la casa di Petunia fosse lì, e infatti l'aveva visto. Era tutto suo padre.
James aveva guaito, chiedendosi cosa sarebbe successo se lui si fosse palesato lì, nella Londra Babbana.
Non era una buona idea e lo sapeva, ma vedere Harry, il suo figlioccio, gli aveva dato una motivazione in più per convincerlo che lui doveva vendicarsi, che uccidere Minus era inevitabile.
Il pensiero che un tempo i due fossero stati amici lo riempiva di odio e di tristezza.
Sirius avrebbe dovuto avere ancora un po' di pazienza, ma era certo che l'avrebbe trovato. Sapeva già dove cercarlo e sapeva chi l'avrebbe aiutato nella sua vendetta: gli restava ancora un vero amico e sarebbe andato da lui, da Remus Lupin, il nuovo professore di Difesa Contro le Arti Oscure.