Otia dant vitia
Mar. 21st, 2020 11:23 pmOtia dant vitia
Ogni volta che Paolo si era trovato per qualche ragione a casa da solo senza impegni particolari, aveva ricominciato a fumare.
Adesso che si era trovato all'improvviso in ferie forzate a causa dell'allagamento dell'azienda per cui lavorava, con l'autunno piovoso fuori che non gli permetteva di uscire e senza alcuna voglia di vedere i suoi amici, che ultimamente parlavano solo di calcio, stava pensando che molto probabilmente ci sarebbe ricaduto. Fumo, cibo, birra: i grandi amici degli ignavi.
No, non poteva lasciarsi andare di nuovo all'ozio, non voleva ricadere per l'ennesima volta nello stesso identico errore: aveva bisogno di un hobby.
Si rendeva conto da solo che non fosse semplice dire "Voglio un hobby!" e sperare di sentirlo sbucare dal nulla, così, come se volesse ordinare una pizza da asporto.
Paolo non era mai stato troppo impegnato, ma quando viveva con lei almeno trovavano sempre qualcosa da fare insieme, fosse anche soltanto guardare un film. Lei aveva anche il cane, ma ora se n'era andata e aveva lasciato il vuoto nella vita ora meno impegnata che mai di Paolo.
Dopo averci pensato un po' aveva trovato una soluzione: niente hobby per il momento, solo necessità: avrebbe dipinto casa, visto che ce n'era bisogno, e magari sarebbe stato a trovare i suoi che lo chiamavano sempre per invitarlo da loro. Magari loro gli avrebbero dato qualcosa di interessante da fare per passare il tempo. Tutto, pur di non cadere nella spirale della noia, che si sa, non porta mai niente di buono.