Incontrare un'amica
Mar. 23rd, 2019 11:45 am![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
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Prompt: Talking and communication issues
Parole: 500
Incontrare un'amica
Erica non vedeva Paola da almeno sei mesi. Si conoscevano da almeno quindici anni e insieme ne avevano passate di tutti i colori. Non vedevano l’ora di incontrarsi e avevano scelto un ristorante All you can eat, ormai stavano facendo diventare un’abitudine quel pranzo insieme durante il quale parlavano delle loro vite e di cosa era cambiato nei mesi nei quali non si erano viste. Avevano scelto il Sakura, Erica ci era andata parecchie volte trovandosi sempre bene e, siccome quella volta avevano scelto la sua città per incontrarsi, aveva scritto un messaggio a Paola col nome del ristorante, l’amica sarebbe stata portata lì dal suo fedele navigatore.
Erica era entrata nel ristorante dopo aver aspettato per almeno venti minuti in macchina. Era sicura di aver tenuto sott’occhio la porta di ingresso, ma era possibile che semplicemente non avesse visto la sua amica entrare, anche perché era strano che fosse in ritardo, non lo era mai.
Era comunque entrata e aveva parlato alla signora al banco: “Buongiorno, abbiamo una prenotazione per due a nome Erica, non so se la mia amica sia già qui però.”
La signora aveva controllato e l'aveva immediatamente accompagnata al tavolo. "Vuole da bere nel frattempo?"
Erica aveva preso una bottiglia di acqua, per poi scrivere un messaggio a Paola: Dove sei?
Dopo pochi secondi era arrivata la risposta: Al tavolo. Tu invece?
Erica si era guardata intorno con aria smarrita. Io sono al tavolo. Mi prendi in giro? Quando arrivi?
Il telefono aveva iniziato a squillare, Erica aveva risposto, sempre più confusa: "Non ti vedo, dove ti hanno messa?" Paola al telefono sembrava seccata. "Sono vicino alla finestrona in fondo al ristorante, mi sono alzata in piedi per farmi vedere.”
"Ma si chiama Sakura, vero?" la sua amica era sempre meno sicura. “E ha l’insegna rossa col fiore stilizzato?”
"Sì, esattamente quello, come avevamo detto, ho anche prenotato."
"Però non c'era la tua prenotazione, almeno così mi hanno detto."
"Come? Ma se mi hanno fatta accomodare subito."
"Bene, allora vado a chiedere, forse sei nell'altra sala."
All'improvviso Erica aveva capito. "No, aspetta: quale altra sala?"
“Come? Ho sbagliato qualcosa?”
Erica si era messa a ridere. “Scusa, avevo dimenticato che in città ce ne sono due. Aspettami lì che arrivo subito.”
La signora al banco le aveva detto di andare pure senza farla pagare dopo aver capito cosa fosse successo. Erica era corsa alla macchina dandosi della sciocca per non aver pensato a quell’altro ristorante. Le dispiaceva un po’ andare lì perché non ci era mai stata, il suo preferito era quello in cui era andata lei, non pensava minimamente all’altro.
Nel giro di quindici minuti era arrivata, fortunatamente le due amiche si erano date appuntamento presto, quindi non era ancora troppo tardi per il pranzo.
Erica era entrata quasi correndo e aveva abbracciato l’amica: “Scusami, non avevo proprio pensato a questo posto. Meno male che abito qui.”
“L’importante è che finalmente avremo un po’ di tempo di parlare insieme, ma prima ordiniamo, che sono affamatissima!”