Breakup Sociale
Mar. 2nd, 2019 11:55 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Partecipa al COWT9
Breakup sociale
Certo che è proprio stupido, non si è accorto che Lu gli va dietro ogni volta che scrive?
Lucia aveva fatto in tempo a leggere il messaggio nell’anteprima del gruppo, immediatamente era stato cancellato. Era chiaro che Emma avesse sbagliato gruppo, ma in ogni caso a farci la figuraccia sarebbe stata lei, tanto per cambiare.
Lui le piaceva, era così chiaro a tutti? Lucia aveva trattenuto il respiro per qualche secondo, pensando mentalmente a quante possibilità ci fossero che lui avesse visto il messaggio.
Non erano tante, in effetti. Lei aveva il telefono in mano e solo per questo era stato in grado di leggerlo, Emma l’aveva cancellato alla velocità della luce.
Lu aveva controllato gli ultimi accessi di tutti quelli del gruppo, purtroppo oltre a Emma e a Sara (alla quale era probabilmente destinato il messaggio inviato per sbaglio nel gruppo, anche Andrea aveva fatto da poco l’accesso, e lui era il miglior amico di Filippo, sicuramente ne avrebbe parlato con lui e lei allora sarebbe stata scoperta.
Era così brutta come cosa? Lucia era arrabbiata con se stessa per essersi fatta scoprire da Emma e aveva deciso che per un po’ si sarebbe data alla macchia.
Smettere di rispondere ai messaggi sarebbe stato poco gentile da parte sua, ma sarebbe stato sicuramente meglio rispetto alla prospettiva di essere presa in giro da tutto il gruppo.
Lucia aveva deciso di scrivere un messaggio giusto a Sara, nella quale la avvisava che non si sentiva bene e che non sarebbe uscita con loro quella sera.
Poi aveva pensato di mettere il telefono in modalità aereo e non guardarlo fino alla fine del week end.
Non poteva sparire così, però. Se qualcuno avesse avuto bisogno di lei cosa avrebbe fatto?
Lucia si era chiusa in camera, aveva silenziato il gruppo ed era rimasta lì immobile per qualche ora. Erano arrivati i messaggi di Sara, nel gruppo stavano scrivendo, ma lei non voleva fare l’accesso. Voleva solo fingere di non esistere.
Si sarebbero dimenticati di tutto, si sarebbero dimenticati di parlare del pettegolezzo che probabilmente avrebbe impegnato le loro serate insieme e la sua vita sarebbe tornata alla normalità entro pochi giorni. Solo pochi giorni.
O poche settimane, non era sicura che in effetti bastassero pochi giorni. Ma i messaggi poteva leggerli, solo non doveva rispondere, non certo a lui, soprattutto.
Lucia era contenta che non andassero nella stessa scuola: loro studiavano tutti in città, lei invece aveva scelto un liceo in una città vicina, la stessa scuola che aveva frequentato sua madre, e quindi non avrebbe avuto troppi problemi a evitare di incontrarli. Si era inventata qualche scusa sullo studio pesante e aveva scritto privatamente a Sara che non sarebbe stata con loro neanche quella settimana.
Per giorni era uscita solo per andare a scuola ed era tornata a casa sempre facendo le vie più nascoste, quelle prive di luoghi di interesse per loro.
Le mancava il coraggio di tornare con loro, ma presto, ed era questione di giorni, forse settimane, l’avrebbe trovato. Nel frattempo si accontentava di sognare.