quistisf: (Default)
[personal profile] quistisf
 
Parole: 680
Fandom: Persona 5
Partecipa al COWT9
Prompt: Stella
Note: in Persona 5, a ciascuno dei personaggi principali è associato un arcano maggiore, che ne determina la personalità.


La campionessa




Hifumi ricordava ancora la sua prima partita a Shōgi: era con suo nonno, che le aveva spiegato le regole, le aveva mostrato le pedine e spiegato come avrebbe potuto vincere. Aveva solo quattro anni, troppo piccola per capire davvero come giocare, ma si era subito appassionata e a casa la madre le aveva fatto trovare subito la plancia e le pedine in soggiorno, dove ogni giorno sua madre giocava con lei.
Il nonno era un insegnante di Shōgi, aveva avuto tra i suoi alunni anche sua madre ed era stato un giocatore professionista apprezzato da tutti. La madre di Hifumi non aveva seguito la sua carriera perché non era molto portata per le strategie, il nonno quindi aveva grandi speranze per sua nipote, perché almeno una persona nella famiglia fosse in grado di seguire le sue orme e Hifumi ne era molto felice.

 

Poi però sua madre aveva iniziato ad iscriverla alle gare, a forzarla a partecipare a ogni torneo. Quasi per caso, aveva fatto la sua prima intervista a un giornale e all'improvviso ce n'era stata un'altra. Alla fine Hifumi si era ritrovata a essere famosa: una personalità dello Shōgi. Una campionessa letale e bellissima, così titolavano i giornali.

Stava avendo la carriera che la madre aveva sognato e che non era stata in grado di realizzare. Era una vera stella dello Shōgi e sua madre non parlava d'altro: secondo lei avrebbe dovuto passare le sue giornate ad allenarsi, a studiare e a imparare mosse nuove, strategie. L'importante era che lei vincesse. Solo che le sue responsabilità non si fermavano lì, Hifumi doveva anche avere una vita senza macchie, una carriera scolastica pulita e nessuna distrazione.

Quando l'aveva vista con Ren, era impazzita. 

Hifumi era tornata a casa e l'aveva trovata seduta su una sedia in cucina. In silenzio, senza libri, sembrava fosse rimasta lì ad aspettarla senza fare niente fino a quel momento.

"Chi era quel ragazzo." Non le aveva neanche fatto la domanda, era una richiesta: Hifumi doveva semplicemente assecondarla di nuovo, fare ciò che lei desiderava, di nuovo. Tutto per la sua calma, tutto per la serenità in famiglia.

"Era un amico, mamma. Giochiamo a Shōgi insieme."

"Sei sicura che vi vediate per lo Shōgi?" La sua voce tremava, era come se dalla risposta a quella domanda dipendesse la vita stessa di sua madre.

"A te cosa importa?" Hifumi si era voltata per andare nella sua stanza, ma la madre si era alzata in piedi di scatto, facendo cadere all'indietro la sedia.

"Non osare parlarmi così, non dopo tutto quello che ho fatto per te, non dopo il successo che grazie a me tu sei riuscita a ottenere. Ricorda che hai solo me da ringraziare per ciò che hai adesso."

Hifumi non riusciva a capire: non era possibile che le voci fossero vere, non poteva credere che sua madre avesse davvero truccato le sue partite, perché era questa l'insinuazione che stava facendo in quel momento. "Cosa intendi dire?"

"Lo sai benissimo." Il suo tono era tornato calmo. Aveva raccolto la sedia ed era uscita dalla cucina, lasciando Hifumi lì a registrare quelle informazioni: aveva creduto in se stessa fino a quel momento, aveva pensato di avere un valore come giocatrice, come stratega. Invece era tutto falso, era solo un trucco.

Sua madre aveva grandi aspettative su di lei e le aveva realizzate senza dare a lei la possibilità di crescere, di diventare davvero una campionessa. In quel momento sentiva di aver perso tutta la sua fiducia in se stessa, sentiva che tutto ciò per cui era stata lodata fino a quel momento era una gigantesca bugia della quale non si sarebbe mai più resa complice. Hifumi era corsa in camera sua e lì aveva iniziato a piangere. Le sue lacrime erano di amarezza, di sconfitta. 

Sua madre l'aveva delusa oltre ogni limite che lei credeva possibile, aveva rovinato tutto per egoismo, per superbia. Volendo dimostrare quanto sua figlia fosse perfetta, aveva forzato gli eventi, aveva comprato il successo e ora Hifumi aveva perso ogni desiderio di giocare ancora a Shōgi, oltre al rispetto per sua madre.


Profile

quistisf: (Default)
quistis

April 2025

S M T W T F S
  1234 5
678 9101112
13 141516 17 18 19
20212223242526
27282930   

Most Popular Tags

Style Credit

Expand Cut Tags

No cut tags
Page generated Jun. 29th, 2025 11:46 am
Powered by Dreamwidth Studios