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Fandom: Originale
Parole: 540
Partecipa al COWT9
Prompt: scontro
L’amante
Mi dispiace, Luca, ma purtroppo papà non vivrà più con noi. Ha deciso di andare a stare coi nonni per un po', ma lo rivedrai quando vuoi.
La mamma gli aveva preso le mani e gli aveva dato questa notizia. Luca aveva visto i suoi occhi rossi, tristi. Nell'ultimo periodo si era accorto che la mamma piangeva spesso. Quando capitava a lui la mamma lo abbracciava e gli diceva che lei sarebbe sempre stata lì per lui, ogni volta che lui avesse avuto bisogno di lei, ogni volta che lui l'avesse chiamata.
Luca sapeva, ormai era abbastanza grande da capire quando qualcosa non andava, solo che non lo era abbastanza da sapere cosa fare, come gestire il momento. Aveva visto suo padre con l'altra donna e lui l'aveva pregato di non dire niente alla mamma per evitare di farla piangere. "è perché hai visto l'altra signora?" Aveva chiesto. La mamma era rimasta di pietra.
"L'altra signora ora è la migliore amica del tuo papà."
La mamma aveva parlato solo dopo aver preso fiato, dosando bene le parole e cercando di avere una voce calma.
Amante, quella parola era stata detta da tutti i suoi compagni di classe. Il tuo papà ha l'amante.
Luca non voleva ripeterla per evitare di causare troppo dolore in sua madre, che già gli pareva abbastanza sofferente.
Quel sabato aveva visto suo padre per la prima volta. Era andato a prenderlo a scuola e l'aveva caricato in macchina. "Dove è la mamma?" gli aveva chiesto Luca. Il padre era rimasto impassibile, gli aveva detto che sarebbero andati dai nonni a pranzo e che poi sarebbero usciti a mangiare un gelato.
Luca aveva molte domande per il padre, ma aveva tempo per fargliele, sicuramente non mentre il padre guidava, perché Luca sapeva che alla guida il padre non parlava molto.
Una volta arrivati dai nonni avevano pranzato, poi il padre l'aveva accompagnato sul divano e si era seduto al suo fianco.
"La mamma ti ha spiegato cosa è successo?"
"Ha detto che non vuoi vivere con noi." Luca si osservava le scarpe, incapace di guardare il padre negli occhi.
"Non proprio. Io voglio vivere con voi, ma io e la mamma non stiamo più bene insieme..."
"Sei un bugiardo."
Il padre l'aveva preso per i polsi e girato verso di sé. "Non sono bugie. A volte queste cose capitano tra adulti." Luca si era divincolato e si era alzato in piedi. Arrabbiato, triste. "Tutti nella mia classe parlano di te e dicono che hai un'amante!"
Il padre, sorpreso, aveva cercato di abbracciarlo, scuoteva la testa con un'espressione quasi delusa, forse si sentiva in colpa.
Luca aveva cominciato a colpire l'aria con i pugni chiusi, il padre non aveva ceduto e aveva tentato di abbracciarlo mentre Luca gli colpiva il petto, le braccia, le spalle. Una volta esaurita la rabbia, gli era rimasta solo la tristezza e allora Luca aveva iniziato a piangere, accettando finalmente l'abbraccio del padre.
"Io ti voglio bene, tu sarai sempre mio figlio. Ora non puoi capire, ma vedrai che un giorno mi crederai."
Luca non poteva comprendere cosa stesse succedendo, era vero, ma ciò che desiderava in quel momento era credere a suo padre, e aveva deciso che gli avrebbe dato una possibilità.