quistisf: (Default)
[personal profile] quistisf
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Lily Evans, James Potter, Lily/James, 
Genere: One shot, introspettivo, romantico
Prompt: Amans quid cupiat scit, quid sapiat non videt (chi ama conosce cosa desidera, non vede ciò che è saggio)
Partecipa al COWT10





Amans quid cupiat scit, quid sapiat non videt

 

James Potter non era il tipo di ragazzo che accettava un no senza tentare di negoziare e nell'ultimo periodo Lily aveva pensato che rifiutarlo con la sua strategia diretta non funzionasse per nulla con lui.

Sul più bello, quando si convinceva di essersi finalmente liberata dei suoi assurdi approcci, l'insopportabile Potter tornava alla carica costringendola a rifiutarlo una volta di più.

Non era aggressivo, al contrario le sembrava innocuo nei suoi confronti, solo per questo non gli aveva ancora lanciato qualche maledizione. Avrebbe dovuto, forse, per il modo crudele e ingiusto in cui trattava il povero Severus, colpevole di essere suo amico e di essere anche un po' strano a dirla tutta.

L'ultima volta che James e i suoi amichetti avevano fatto i bulli con il suo amico però Lily si era infuriata e da allora aveva smesso di ridere delle scemate che James continuava a mettere in scena per attirare la sua attenzione.

Quando lui entrava in Sala Comune lei semplicemente cambiava stanza e lo evitava ogni volta che poteva farlo. Il solo vederlo le dava sui nervi.

Non era certa che lui si fosse reso conto di quanto fosse arrabbiata, di quanto fosse delusa del comportamento che aveva tenuto con la sua banda di amichetti, che erano stati crudeli almeno quanto lui.

Lily aveva parlato solo con Remus, l'unico che sapeva avere un po' di sale in zucca, almeno sperava fosse ancora sano di mente visto tutto il tempo che passava con Potter.

"Deve imparare a comportarsi bene, e non lo dico perché mi interessi, ma perché così mi fa ribrezzo. È solo un prepotente, e voi con lui visto come trattate Severus, siete solo dei bulli. Non ho intenzione di provare di nuovo a ragionare con lui, ho perso la voglia di provarci. A essere sincera ormai mi dà solo fastidio."


Quando Remus aveva riferito al suo amico le parole della ragazza, James si era rannicchiato sul suo letto e non aveva più parlato fino al mattino seguente. Dal suo punto di vista le loro erano solo ragazzate per farsi due risate, niente di troppo serio. Ma a pensarci bene quella notte aveva immaginato come fosse la situazione vista da fuori. La verità era che lui non era che un ragazzino geloso che se l'era presa col più debole e aveva deciso di provarci, almeno, a cambiare.


Le cose non erano state facili, ma James si era sforzato di resistere alle provocazioni che Severus aveva continuato a lanciargli da quando si era reso conto che il ragazzo non aveva intenzione di reagire. James rideva alle sue battute, a volte in modo tutt'altro che amichevole, ma Lily si era trovata costretta ad ammettere che la situazione era cambiata molto e in meglio da quando aveva avuto quell'ennesima discussione con Remus. Che lui fosse riuscito dove lei aveva ripetutamente fallito? Ossia nel convincere Potter a comportarsi come un adulto anziché come un bambino a cui avevano rubato il giocattolo.


Lily forse stava iniziando a vedere in James qualcosa di diverso, sembrava cresciuto, meno intento ad attirare su di sé l'attenzione. Quasi diligente.

 A volte si scopriva a cercarlo nella stanza e a sorridere quando lo vedeva. Proprio nel momento in cui lui pareva aver rinunciato a darle fastidio, Lily si era resa conto di quanto invece quei gesti le mancassero, all'improvviso. Si sentiva un po' sciocca al pensiero di essere caduta nella sua rete, ma anche abbastanza tranquilla perché sapeva che prima o poi lui sarebbe tornato il bulletto di sempre e lei avrebbe smesso di avere quegli strani pensieri.

Solo che in altre due settimane le cose erano rimaste stabili e Lily stava iniziando a pensare di aver perso il senno. Poteva forse essersi innamorata di lui? No, si ripeteva: non aveva senso, lei era saggia per la sua età e si era sempre affidata alla sua maturità per prendere le sue scelte. Eppure vedeva solo lui anche nelle stanze piene di gente e temeva che prima o poi James se ne sarebbe accorto.


Un venerdì pomeriggio Lily stava andando alla guferia quando l'aveva incrociato.

"Evans, mandi un gufo a casa? Ti accompagno che devo giusto andare anche io."

"Direi che non avrei altri motivi per essere qui." Aveva risposto, senza riuscire a nascondere il rossore improvviso delle sue guance. 

"In realtà qui vengono le coppie a... intrattenersi, diciamo."

Lily si era voltata dall'altra parte, imbarazzata soprattutto perché si era trovata a chiedersi chi lui fosse andato a incontrare lassù, pensando che l'avrebbe pagata chiunque fosse.

"Tranquilla, io non vedo nessuna, il mio cuore è sempre e comunque tuo." Aveva indicato il petto con la mano e le aveva sorriso. "Lo ammetto, ho fatto tante, tantissime cose stupide. Sono stato geloso, anche un po' stronzo con Mocc- con Snape, ma sto provando a vedere oltre, a essere maturo come te. Sto provando a essere alla tua altezza, mia Lily, spero di riuscirci."

La ragazza si era fermata, spiazzata dalle sue parole. "Stai andando bene, di questo passo potrei lasciare da parte la mia saggezza e cominciare a considerarti."

James aveva sorriso, resistendo all'impulso di festeggiare. "Allora continuerò così, magari domani potremmo andare a Hogsmeade insieme, potrei parlarti delle mie idee per la fratellanza delle Case?"

Lily era rimasta senza parole, temeva di non essere più in grado di prendere decisioni sagge quando aveva di fronte il ragazzo di cui si era, contro ogni logica e pensiero razionale, innamorata.

 

This account has disabled anonymous posting.
If you don't have an account you can create one now.
HTML doesn't work in the subject.
More info about formatting

Profile

quistisf: (Default)
quistis

April 2025

S M T W T F S
  1234 5
678 9101112
13 141516 17 18 19
20212223242526
27282930   

Most Popular Tags

Style Credit

Expand Cut Tags

No cut tags
Page generated May. 13th, 2025 08:48 pm
Powered by Dreamwidth Studios