Diavolerie da Babbani
Fandom: Harry Potter
Genere/tipo: Teatro/Chiamata, slice of life
Prompt: pensiero laterale
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Diavolerie da Babbani
Arthur Weasley, preme bottoni casuali sullo strano apparecchio luminoso babbano che tiene in mano.
Arthur: Buongiorno! Mi sentite. Sento solo un rumore.
L'uomo raggiunge Harry, sulla poltrona a leggere il Cavillo.
Arthur: Harry, come hai detto che funziona questo telefocoso?
Harry, preoccupato: Telefono. Serve a parlare con chi è lontano, ma devi comporre il numero, ti serve un numero di telefono della persona che vuoi contattare per chiamarla.
Arthur, gli passa il telefono: mi puoi fare vedere? Puoi chiamare qualcuno?
Harry, prende il telefono e scorre la rubrica: Ecco, ho chiamato Hermione.
Arthur, schiarendosi la voce: Che emozione. Tuuu, tuuu! Ahah! Che emozione!
Hermione: ...Pronto?
Arthur, urlando: Hermione? Sei davvero tu!
Hermione: Signor Weasley, buongiorno. Non serve che gridi così, la sento anche se parla normalmente.
Arthur, sempre urlando e ridendo: Va bene. Farò come dici.
Hermione: ...Deve dirmi qualcosa?
Arthur: Questo telefono è più veloce della posta, i Babbani ne sanno una più di Merlino.
Hermione: Già, è ... interessante. Ne ho anche uno di scorta se lo vuole per casa.
Arthur, commosso: Me lo presteresti davvero?
Hermione: Glielo posso anche regalare… È vecchio in realtà
Arthur: Un pezzo storico, è meraviglioso. Vieni a cena, Hermione? Molly voleva mandarti un gufo, ma adesso abbiamo un telef- tele cosa?
Harry: Un telefono.
Arthur: Un telefono!
Hermione, sempre più preoccupata: Va bene, le porterò anche l’altro.
Arthur, soddisfatto, se ne va col suo telefono.